Come viaggiare all’estero con un minore… e riuscire a partire!

I viaggi con un minore all’estero, specialmente quelli con un solo genitore a seguito stanno diventando sempre più complicati. In particolari vengono richiesti documenti non proprio chiari e che spesso, ufficialmente, non esistono. La famigerata “dichiarazione di accompagno” o l’assenso e/o l’atto di nascita è richiesta spesso senza reali indicazioni precise. Sui siti ufficiali si leggono frasi come “non è richiesta in Europa ma consigliata” o “alcune compagnie richiedono”…

La cosa è particolarmente complicata per le madri che in genere non hanno lo stesso cognome dei figli sui documenti.

Comunque vi agevolo la comprensione di quello che segue e sintetizzo consigliando di viaggiare con un minore portando dietro:

  • stato di nascita
  • dichiarazione di accompagno che potete scaricare da qui apportando le dovute variazioni in caso di tutore/accompagnatore
    ATTENZIONE fate convalidare la firma al comune, dai vigili o alla Polizia, basta un timbro
    Dopo varie richieste senza risposta pare che l’autentica della firma sia sufficiente.

Tutti i minori da 0 a 18 anni per poter viaggiare devono avere un documento (passaporto – carta di identità – lasciapassare) individuale.

Non sono più valide le iscrizioni di figli minori sui passaporti dei genitori.

Il minore può viaggiare:

  • con un passaporto individuale
  • con la carta d’identità
  • fino a 15 anni, con un documento che attesti la nascita e la cittadinanza vidimato dal Questore (cosiddetto lasciapassare)

Validità La normativa prevede che sia i passaporti per minori che le carte d’identità per i minori abbiano due diverse tipologie di validità

  • Minore da 0 a 3 anni: validità triennale
  • Minore dai 3 ai 18 anni: validità quinquennale

Ricordiamo che per i maggiori di 18 anni la validità è decennale.

DOMANDA DI PASSAPORTO

Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati o divorziati).

In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del giudice tutelare.

All’atto della richiesta del passaporto per il figlio minore devono presentarsi in Questura tutti e due i genitori.

Se uno dei due non può venire, l’altro genitore deve esibire una dichiarazione firmata di assenso al rilascio del passaporto del genitore assente, oltre ad una fotocopia del documento firmato del genitore assente. Questo vale anche se uno dei due genitori è un cittadino comunitario.

Se è extracomunitario la dichiarazione di assenso deve essere vidimata dall’Ambasciata dello Stato di appartenenza. Se l’altro genitore non vuole dare l’assenso ci si deve rivolgere al giudice tutelare.

Se si richiede un passaporto per un minore la domanda di rilascio è firmata dai genitori ed è a nome del minore. Ugualmente il conto corrente per il pagamento del passaporto deve essere eseguito a nome del minore e non del genitore che paga.

Quando si chiede un passaporto per un minore, le foto devono essere recenti e bisogna sempre che il bambino sia presente nell’ufficio ove viene presentata l’istanza.

Per i minori di 12 anni non verranno prese la firma e le impronte digitali. Quindi se ad esempio si presenta la domanda presso il Comune non sede di ufficio di polizia per il minore di anni 12, sarà sufficiente presentarsi lì con il bambino senza portarlo nell’ufficio di polizia emittente ( Questura territorialmente competente).

MARCA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA

Per i minori valgono le stesse regole dei maggiorenni ossia concessione governativa da pagare al momento del rilascio del passaporto e valida un anno dalla data del rilascio; da apporre per ogni anno successivo solo se si viaggia per un paese non appartenente alla Comunità europea.

I VIAGGI DEL MINORE

Se il minore viaggia sul territorio nazionale non è necessaria la dichiarazione di accompagno. Se viaggia solo, occorrerà comunque rivolgersi alla compagnia aerea per verificare la procedura contrattuale di trasporto da sottoscrivere per i minori non accompagnati.

ATTENZIONE Alcune compagnie aeree, specialmente low cost* richiedono documenti per i minori che non sono previsti dalla legislazione italiana. Prima di acquistare il biglietto occorre leggere attentamente le condizioni di contratto per evitare problemi all’imbarco.
*Ryanair ad esempio recita “I minori italiani sotto i 14 anni che viaggiano con un solo genitore o il tutore devono essere in possesso di un “affido“, che deve essere firmato dal genitore che non è in viaggio.” (“affido” non è ben specificato cosa sia)

Se il minore viaggia nell’ambito della Comunità Europea o all’Estero:

  • se viaggia con i genitori o con uno solo di essi o con chi ne fa le veci, non ha bisogno della dichiarazione di accompagno*, sia se sul suo passaporto o sulla sua carta d’identità ci sono indicati i genitori, che se non sono indicati. In questo ultimo caso per facilitare i controlli in frontiera è bene portare con se documentazione attestante paternità e maternità.
    *questo è il testo ufficiale della Polizia di Stato. Posso di sicuro garantire che non è purtroppo così per chi viaggia in Romania, mi hanno spesso fermato e creato problemi anche con lo stato di nascita (Wizzair)
  • Se viaggia con persona diversa occorre fino a 14 anni la dichiarazione di accompagno. In questo caso, deve essere riportato il nome della persona o dell’ente cui il minore viene affidato sullo stesso passaporto o in una dichiarazione di accompagno, sottoscritta da chi esercita sul minore la potestà e vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.
  • Il minore che ha compiuto 14 anni (ossia 14 anni ed un giorno) viaggia solo e senza dichiarazione di accompagno.
  • AVVERTENZE Prima di prenotare un viaggio o acquistare un biglietto, occorre sempre verificare le particolari prescrizioni sui documenti accettati dal Paese dove si vuole andare. Ciò vale per i bambini ed anche per gli adulti.
    Consultare il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri ed il sito www.poliziadistato.it

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